Oggi ci occuperemo di analizzare nel dettaglio tutte la caratteristiche e i punti di forza di Nilox Doc X1, un nuovo modello di bici elettrica ultracompatta e leggera proposto dal noto brand italiano, da sempre sinonimo di e-bike maneggevoli, pratiche ma anche potenti.
Una bici, prodotta da Nilox, che ci ha colpito in positivo per più di una ragione e, per questo motivo, che merita di essere annoverata tra le proposte più interessanti per tutti coloro che sono alla ricerca di un mezzo agile e scattante per muoversi nel traffico, ovviamente sfruttando al massimo tutte le nuove tecnologie in fatto ad esempio di pedalata assistita.
Qui troverai subito le caratteristiche tecniche di Nilox Doc X1, per avere subito uno sguardo di insieme su cosa questa e-bike ha da offrire.
Marca | Nilox |
Tipo Bici | Pieghevole |
Dimensioni | 113 x 53 x 153 cm |
Peso | 20 Kg |
Ruote | 20" |
Potenza Watt | 250 watt |
Batteria | Ioni di Litio |
Autonomia | 25 Km |
Velocità Max | 25 Km/h |
Tempo di ricarica | 3 ore |
Tipo di cambio | Shimano |
Tipo di freni | A pattino |
Prezzo | Prezzo non disponibile |
Quando riceviamo la nostra Nilox Doc X1, ci saranno da portare a termine giusto una manciata di operazioni e saremo subito pronti a metterla in funzione.
La bici, infatti, viene fornita montata circa al 70%: quello che ci resterà da fare sarà solamente utilizzare le chiavi comprese nella confezione per completare il suo assemblaggio, occupandoci del sellino e dei pedali – che sono ovviamente presenti nella confezione ma non montati.
Inoltre, dovremo anche verificare che il manubrio sia regolato a dovere, in modo da poterci mettere in sella sempre con la massima sicurezza e comodità.
Quanto invece agli accessori, sicuramente va segnalata la presenza nella confezione di un utilissimo sistema di sicurezza (il cosiddetto ‘bike lock’), oltre che ovviamente del classico caricabatteria.
La Nilox di oggi si presenta come un modello dalle dimensioni molto contenute, anche grazie al suo comodo telaio pieghevole che ci permetterà di portare con noi la bici anche, per esempio, riponendola in un portabagagli oppure sui mezzi di trasporto.
Un modello quindi perfetto per la città, in cui è importante potersi muovere con agilità anche nelle condizioni di traffico più difficili; tutte le sue caratteristiche tecniche, poi, ci permettono di concludere che si tratti di una bici particolarmente adatta a chi è alla ricerca di una soluzione pratica e dalle prestazioni generali non stupefacenti ma assolutamente commisurate alla sua fascia di appartenenza, ovvero appunto quelle delle e-bike che puntano tutto su dimensioni e peso più che su un’autonomia particolarmente elevata.
Tipologia motore: Brushless High Speed
Potenza: 250 watt
Velocità massima raggiunta: 25 km/h
Nel caso del motore, le caratteristiche tecniche del Brushless installato sulla nostra Nilox rispecchiano a pieno quelli che sono i limiti imposti dalle leggi.
potremo quindi contare su una velocità massima di 25 km e, come sempre, su una potenza del motore settata sui canonici 250 watt.
Una nota sui motori brushless: ad oggi sono la migliore opportunità per chi vuole una e-bike che combini leggerezza ad ottime prestazioni.
I motori brushless infatti ci permettono di non rinunciare a nulla sulla velocità e sull’accelerazione, pur pesando molto meno rispetto alle controparti… classiche.
Decisamente un buon compromesso.
Passiamo adesso ai freni, che sulla nostra Nilox di oggi sono i classici V-brake che troviamo installati su tantissimi altri modelli appartenenti alla stessa categoria.
Nel caso specifico del modello in questione, essi sono collocati sia sulla ruota anteriore che su quella posteriore ed è possibile regolarne la presa utilizzando l’apposito cilindro situato accanto alla leva del freno stesso.
In questo modo, avremo la possibilità di personalizzare anche questo aspetto, tarando la tensione dei cavi dedicati alla frenata in base alle nostre preferenze.
Forse inutile sottolineare che non si tratta di freni per percorsi particolarmente accidentati: chi vuole fare fuoristrada o comunque impegnarsi “al limite” delle possibilità di una e-bike dovrà sicuramente guardare ad altri modelli, dotati possibilmente di doppio freno a disco.
Per quanto riguarda invece la batteria, quella installata sulla NiloxDoc X1 è da 36 V/4.4 Ah e ci permetterà di percorrere una distanza massima con una sola ricarica di circa 25 km.
Sicuramente delle prestazioni non sbalorditive in quanto ad autonomia, ma che si collocano come spesso accade all’interno di quel range che ci aspettiamo sempre di trovare sulle e-bike più minute e compatte.
Per quanto riguarda invece i tempi di ricarica, essi sono per fortuna proporzionati a un’autonomia che, come abbiamo visto, non è certo tra le più impressionanti.
Stiamo parlando di circa 3 ore, tutto sommato un tempo accettabile e che non pregiudica in alcun modo né l’affidabilità generale della Nilox né la sua fruibilità.
Parliamo pur sempre di una e-bike tarata sull’urbano – che dovremmo essere in grado di utilizzare spesso anche in piano, dove si può rinunciare sicuramente alla pedalata assistita.
Il fatto che poi si tratti di un modello piuttosto leggero, rendere la marcia senza pedalata assistita qualcosa di sicuramente fattibile.
Sempre in nome della praticità, è importante sottolineare che la batteria può essere .
Ciò ci permetterà allora di staccare la batteria e collegarla anche a casa, in modo che la nostra NIlox sia sempre pronta all’occorrenza a offrirci il massimo previsto dalle sue potenzialità.
Per quanto riguarda la struttura, il comodo telaio pieghevole ci permette di contare su delle dimensioni complessive molto contenute – decisamente un grande vantaggio, specie se consideriamo appunto che si tratta di una bici che, per caratteristiche e funzionalità, è del tutto improntata in direzione di maneggevolezza e praticità,
Le ruote hanno un diametro di 20”, presentandosi quindi come proporzionate alle dimensioni complessive di questo modello, che si attestano sui 113 x 53 x 153 cm (quando la bici è piegata, invece, esse raggiungono i 70 x 45 x 85 cm).
Una bici che fa delle sue dimensioni ridotte un deciso punto di forza. Trasportarla è sicuramente più facile, almeno rispetto a quei modelli che invece sono decisamente più ingombranti.
Come abbiamo già detto in diversi punti della nostra guida, il concetto di base di Doc X1 è la portabilità totale.
Il peso non sarà leggerissimo (ma aspettarsi di più da un modello su questa fascia di prezzo è impossibile), ma molto si recupera con il telaio pieghevole.
Piegare questa bici per inserirla in auto o magari portarla sui mezzi pubblici è davvero facilissimo.
Un altro punto a favore di Doc X1.
Parliamo invece adesso del peso che è in grado di reggere la Nilox Doc X1.
Questo modello è in grado di sostenere senza problemi un peso massimo di 100 kg – un valore notevole considerando che si tratta di una e-bike che pesa in tutto solamente 20 kg circa.
Il suo peso contenuto, del resto, le rende un modello che è molto semplice da trasportare, magari quando dobbiamo salire su un mezzo pubblico oppure se desideriamo caricare la nostra bici in macchina.
Nilox Doc X1 ha un sensore dello sforzo che si preoccupa di attivare il motore non appena viene applicato del peso sui pedali.
I sistemi di attivazione di questo tipo permettono comunque un minimo sforzo fisico e dunque anche allenamento agli utenti.
Per molti è la soluzione ideale, ma chi era alla ricerca di una bici con assistenza su più livelli sarà costretto a guardare altrove.
Per noi non è necessariamente un problema. Basta sapere in principio che quella di Nilox Doc X1 è una pedalata assistita standard, con sensore di sforzo e che non può essere modulata.
Una delle chicche che ci sono piaciute di più su questo modello è la presenza, tramite computer di bordo, di una presa USB che può essere utilizzata in marcia per ricaricare il proprio smartphone o qualunque altro tipo di dispositivo.
Una piccola coccola da parte di Nilox Doc X1 che è più che gradita, soprattutto per chi la utilizzerà negli spostamenti tra casa e lavoro o tra casa e scuola.
Avere quei minuti di carica in più spesso si rivela fondamentale per chi deve arrivare a fine giornata con lo smartphone ancora funzionante.
Siamo sicuri che per molti dei nostri lettori 20” di diametro ruota siano sulla carta troppo pochi per una guida confortevole.
Non siamo d’accordo, soprattutto in presenza di un modello come Nilox Doc X1, che permette una assoluta e totale gestione sia dell’altezza della sella che dell’altezza del manubrio.
Per una e-bike che diventa, con pochi movimenti, perfettamente comoda praticamente per chiunque.
La Nilox Doc X1, stando a quanto riporta il suo manuale, si presenta come un modello impermeabili e che quindi possiamo anche utilizzare sotto la pioggia.
Ovviamente, in condizioni meteorologiche avverse non è consigliato utilizzare il sistema di pedalata assistita, come è anche assolutamente sconsigliato esporre la batteria direttamente al contatto con l’acqua.
Possiamo quindi utilizzarla in città senza temere guasti o pericoli, ma sempre prestando attenzione a non danneggiare le sue componenti elettriche sottoponendole a sollecitazioni troppo forti.
Se poi dovessimo avere qualche problema tecnico con la nostra Nilox, è sicuramente utile sapere che potremo contare su un supporto da parte del personale tecnico davvero di prim’ordine.
Se dovessimo per esempio aver bisogno di ordinare una seconda batteria, magari perché la prima ha esaurito il suo ciclo vitale o si è danneggiata, ci basterà aprire un profilo personale sul sito Nilox e inviare una richiesta di assistenza, in modo da poter essere presto contattati da un tecnico e, ovviamente, ordinare direttamente online il pezzo di ricambio che più ci serve.
Ecco allora che questo modello si presenta come un’ottima scelta per:
Una bici elettrica che è la quintessenza delle bici urbane, ad un punto di prezzo assolutamente non proibitivo e che riteniamo uno dei migliori, soprattutto in relazione alla qualità di questo prodotto.
Anche nel caso della Nilox di oggi, e come del resto prevede la legge, potremo contare su una duplice forma di assistenza che risulta essere davvero vantaggiosa.
Non solo infatti potremo contare sui classici due anni di garanzia offerti dal produttore, ma anche sulle possibilità di reso previste se acquistiamo la nostra Nilox direttamente online invece che presso un distributore fisico.
In questo caso, infatti, avremo 30 giorni per restituire la nostra bici senza alcuna giustificazione – cosa che ci permette di provare la nostra bici e capire direttamente sulla nostra pelle se abbiamo fatto la scelta più adatta alle nostre esigenze.
Tenendone in considerazione tutte le caratteristiche che abbiamo visto nel corso della nostra analisi, Nilox Doc X1 si presenta come una city bike davvero interessante.